La Fondazione d’Arte Erich Lindenberg inaugura l’8 giugno una mostra dedicata all’artista Aoi Huber Kono, il cui lavoro ci invita a esplorare un universo dove la molteplicità dei linguaggi artistici si fonde con un raffinato dialogo culturale. La sua ricerca abbraccia una vasta gamma di discipline: dalla pittura all'incisione, dalla ceramica ai tessuti, dai giocattoli ai tappeti, estendendosi anche all’illustrazione e all'editoria per l'infanzia.
La sua arte si evolve lungo due anime principali: quella delle arti applicate e quella legata all'Arte. Nelle arti applicate, piccoli segni emergono e si intrecciano, originando motivi giocosi per decorazioni, giocattoli e arazzi fino a trasformarsi in immagini come gelati, pesci e case. Il passaggio dalle arti applicate all'Arte avviene progressivamente, spogliando l'opera dalla figurazione e consentendo al segno stesso di diventare il vero protagonista. In questo contesto, l’opera sembra avvicinarsi alla pratica di Mondrian che, partendo da un elemento naturale come l’albero, scompone e semplifica i segni in un piano ortogonale astratto, conferendo loro un linguaggio visivo rinnovato. Gli esiti estetici richiamano reminiscenze dei primi anni Quaranta del Novecento, in particolare, l’approccio alla superficie, in alcune opere, può essere paragonato a quello di Paul Klee, artista affine per il tratto e per le scelte compositive.
Nell’insieme, spazi, vuoti e pause conferiscono significato alla forma che appare trattenuta in un tempo sospeso.
La cura del dettaglio e la dedizione alla pratica manuale sono peculiarità che rimandano alla tradizione millenaria dell'arte giapponese, dalla calligrafia alla ceramica ai paraventi. Aoi Huber Kono si distingue per la sua capacità di fondere armoniosamente la sensibilità giapponese e il rigore europeo, creando un linguaggio artistico che si distingue per la sua semplicità ed eleganza.
Con questa consapevolezza la Fondazione, da tempo impegnata nello studio dell'archivio di Erich Lindenberg e nel mettere in luce l'influenza delle arti applicate nella sua opera, ha deciso di dedicare un progetto espositivo e una pubblicazione a una delle voci significative nell’ambito dell'arte contemporanea. L'esposizione al Museo Villa Pia, seguendo le scelte precedenti e tenendo conto della doppia natura dell'archivio, traccia un percorso cronologico volto a evidenziare la ricchezza delle tecniche e a mostrare come queste si siano articolate e adattate al contesto storico e culturale attraverso la sua cifra manuale costituita da piccoli segni.

IMMAGINI




Aoi Huber Kono. Il sensore nascosto
08 Jun 2025 - 12 Oct 2025
INFO
Aoi Huber Kono
Il sensore nascosto
8.6.2025 – 12.10.2025
Museo Villa Pia, via Cantonale 24, Porza
A cura di Tiziana Lotti
In collaborazione con E Marco Zürcher, Sidi Vanetti e Eugenia Walter
In occasione della mostra è stato pubblicato un libro
Aoi Huber Kono
Il sensore nascosto
Fondazione d’Arte Erich Lindenberg/Casagrande, 2025
Testi critici di: Tiziana Lotti, Mario Piazza
Omaggi di: Alberto Bianda, Mario Botta, Achille Castiglioni e Bruno Munari
Biografia a cura di: Carlotta Rossi
Inaugurazione
Domenica 8 giugno dalle ore 16.00 al Museo Villa Pia, via Cantonale 24, 6948 Porza.
Apertura al pubblico
Venerdì 11-17
Sabato 11-17
Domenica 11-17
Ingresso gratuito
Chiusura estiva dal 1 agosto – 17 agosto 2025.
Per tutta la durata del periodo espositivo, chiusura estiva compresa, gli interessati
possono concordare aperture straordinarie scrivendo a: info@fondazionelindenberg.org
Info e prenotazioni
+41 (0)91 940 18 64
info@fondazionelindenberg.org
Il sensore nascosto
8.6.2025 – 12.10.2025
Museo Villa Pia, via Cantonale 24, Porza
A cura di Tiziana Lotti
In collaborazione con E Marco Zürcher, Sidi Vanetti e Eugenia Walter
In occasione della mostra è stato pubblicato un libro
Aoi Huber Kono
Il sensore nascosto
Fondazione d’Arte Erich Lindenberg/Casagrande, 2025
Testi critici di: Tiziana Lotti, Mario Piazza
Omaggi di: Alberto Bianda, Mario Botta, Achille Castiglioni e Bruno Munari
Biografia a cura di: Carlotta Rossi
Inaugurazione
Domenica 8 giugno dalle ore 16.00 al Museo Villa Pia, via Cantonale 24, 6948 Porza.
Apertura al pubblico
Venerdì 11-17
Sabato 11-17
Domenica 11-17
Ingresso gratuito
Chiusura estiva dal 1 agosto – 17 agosto 2025.
Per tutta la durata del periodo espositivo, chiusura estiva compresa, gli interessati
possono concordare aperture straordinarie scrivendo a: info@fondazionelindenberg.org
Info e prenotazioni
+41 (0)91 940 18 64
info@fondazionelindenberg.org